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Microcosmi coraggiosi: riflessione sulle chiocciole

  • Immagine del redattore: Delio Iazzetti
    Delio Iazzetti
  • 19 mag
  • Tempo di lettura: 1 min

Fin da bambino, ho sempre nutrito una profonda ammirazione per le chiocciole. Ancora oggi, non perdo occasione per accoglierle in casa e osservarle con meraviglia. Stamattina, ne ho raccolte due in giardino, sofferenti per il caldo. Le sto accudendo con cura, prima di riportarle nel loro habitat naturale.

Le chiocciole sono creature straordinarie, veri microcosmi viventi. Come tutti i gasteropodi, costruiscono la loro casa con un ingegno sorprendente. Raccolgono acqua e cibo, poi si ritirano nel loro guscio, un rifugio perfetto dove riposare in pace. È come se ogni chiocciola, senza bisogno di leggi, tutele o insegnamenti, sapesse costruire da sé la propria dimora, trovando autonomamente tutto ciò che le serve per sopravvivere.

Ogni chiocciola porta con sé un cuore coraggioso, immune alla paura, e un istinto antico che protegge la sua specie sin dal Cambriano inferiore, 500 milioni di anni fa. Noi umani, con la nostra intelligenza complessa, abbiamo desideri altrettanto complessi. Spesso, ci lasciamo intrappolare dall’insoddisfazione. Vogliamo avere sempre di più, dimenticando di apprezzare ciò che abbiamo già conquistato.

Osservare queste creature perfette mi ricorda una verità semplice: forse tutto ciò che cerchiamo è già dentro di noi. La vera fortuna è stare bene, vivere con serenità e condividere la gioia della vita con chi amiamo.


Delio Iazzetti


 
 
 

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