Qual è il significato dell’Amore nella nostra epoca?
- Delio Iazzetti

- 25 mag
- Tempo di lettura: 2 min

L’Amore al tempo del consumismo: qual è il suo vero significato?
In un’epoca dominata dal consumismo, dove la felicità sembra misurarsi in base a ciò che possediamo, desideriamo o scartiamo, che spazio resta per l’Amore? La parola “Amore” è tra le più usate, abusate e fraintese del nostro tempo. Ma qual è il suo significato oggi, in una società che ci spinge a consumare oggetti, esperienze e, inevitabilmente, anche relazioni umane?
L’Amore come prodotto di consumo
Viviamo in un mondo che ci insegna a cercare la gratificazione immediata. Questa mentalità si è insinuata anche nei rapporti umani. Le persone, sempre più spesso, vengono valutate in base alla loro “utilità”: devono soddisfare un bisogno, rispondere a un’esigenza pratica o incarnare un desiderio. Se non lo fanno, diventano superflue, come un gadget obsoleto o un abito fuori moda.
Anche i partner non sfuggono a questa logica. Devono rispettare standard di bellezza, status sociale o esclusività, quasi fossero accessori da esibire. Se non soddisfano queste aspettative, vengono percepiti come un ripiego, un compromesso. Ma un amore vincolato a requisiti, condizioni o convenienze può davvero definirsi amore? Troppo spesso, ciò che chiamiamo amore è solo un surrogato: un accordo di reciproca utilità che dura finché entrambe le parti ne traggono beneficio. Quando l’utilità svanisce, il rapporto si spegne, come un contratto scaduto.
L’Amore vero: una missione, non un consumo
Eppure, l’Amore autentico è tutt’altro. L’Amore vero non si misura in termini di convenienza, né si esaurisce quando le circostanze diventano difficili. È eterno, non perché immune al tempo, ma perché si nutre di dedizione, sacrificio e tenacia. È la capacità di affrontare le tempeste della vita fianco a fianco, di rinunciare a qualcosa di sé per il bene dell’altro, di scegliere ogni giorno di costruire un “noi” anche quando il mondo spinge verso l’individualismo.
L’Amore vero è una missione. Non cerca la perfezione, ma l’autenticità. Non chiede all’altro di essere un trofeo o un mezzo per soddisfare desideri, ma di essere un compagno di viaggio, con pregi e difetti. È la forza di chi, di fronte alla domanda “Daresti la vita per la persona che ami?”, non ha bisogno di pensarci su, perché la risposta è già scritta nel cuore.
Delio Iazzetti




Commenti